È arrivata finalmente la primavera, ma con sé ha portato allergie al polline davvero molto fastidiose per chi ne soffre. Questo è un vademecum per l’allergia pollinica: ecco cosa fare quando si manifesta l’allergia ai pollini e come combatterla.
Allergia al polline: cos’è e cosa fare per combatterla
L’allergia al polline è una reazione anomala del nostro sistema immunitario che riconosce il polline come sostanza pericolosa e risponde alla minaccia causando i tipici sintomi da allergia al polline: rinite, congiuntivite, asma e orticaria.
Questo tipo di allergia è stagionale perché causata dal polline di certi tipi di piante. Quindi a seconda della famiglia di piante a cui si è allergici corrisponde un periodo dell’anno in cui i pollini vengono liberati nell’aria e attaccano il sistema immunitario dell’individuo.
Per resistere alle stagioni più attive nella produzione di polline e per combattere l’allergia esistono trucchi e comportamenti utili. Ecco cosa fare quando si manifesta l’allergia al polline:
- Areare abbondantemente la casa per un breve periodo al giorno prima delle 10:00 o dopo le 16:00 perché durante questa fascia oraria si concentra maggiormente il polline
- Mantenere un clima domestico né troppo umido né troppo secco
- Lavarsi frequentemente mani e viso e aumentare la pulizia degli ambienti domestici (es. tappeti, divani, scrivanie, cuscini, letti, biancheria). Cambiare i vestiti una volta rientrati a casa
- Indossare una mascherina per uscire e limitare la quantità di polline con cui si entra in contatto
- Installare un filtro antipolline nella propria macchina se è presente un condizionatore
- Attenzione al meteo, giornate dal clima caldo, secco e ventoso aumentano la produzione e diffusione del polline
- Indossare occhiali da sole per limitare il fastidio degli effetti oculari.
- Evitare di stendere il bucato all’aperto
- Evitare di fare attività fisica in mezzo alla natura
- Consultare un calendario pollinico e un medico per stabilire la terapia
Sintomi e trattamenti
L’allergia alle graminacee è la più comune tra le allergie polliniche. I maggiori sintomi con cui si manifesta possono essere:
- lacrimazione
- naso che cola
- starnuti
- prurito al naso e occhi
- difficoltà a respirare
- naso tappato
- diarrea
- disturbi del sonno
- asma
Il primo trattamento da adottare è sicuramente evitare il più possibile di esporsi a situazioni di maggior rischio. Inoltre è consigliabile l’uso di alcuni farmaci, tra cui:
- antistaminico
- decongestionante spray
- collirio
- compresse o spray broncodilatatori
L’immunoterapia è una terapia a lungo termine della durata di 3-5 anni che comporta l’iniezione degli allergeni in quantità graduale per far sì che il copro si abitui gradualmente alla sostanza e smetta di considerarla una minaccia.
Cosa fare quando si manifesta l’allergia al polline? Ecco il calendario pollinico
Il periodo in cui si concentrano la maggior parte delle piante e quindi del polline è la stagione primaverile ed estiva: aprile, maggio e giugno. Ma come già detto, per ogni tipo di pianta è associato un periodo dell’anno per la produzione di polline.
Di seguito la tabella scaricabile che ricordiamo essere uno strumento di consultazione approssimativo e non definitivo in quanto può variare in base al clima, zona e anni.
Suggeriamo anche un altro strumento sempre aggiornato e preciso: ilpolline.it
Anche il loro calendario pollinico non solo è suddiviso per mese e famiglie di piante, ma identifica anche la zona e l’intensità di concentrazione del polline. Qui il calendario scaricabile.
Link utili:
Cosa fare quando si manifesta l’allergia ai pollini e come combatterla
1 commento su “Cosa fare quando si manifesta l’allergia ai pollini e come combatterla”
I commenti sono chiusi.