Contratture, stiramenti, strappi muscolari… sono accomunati dal dolore muscolare e anche, qualche volta, dalle stesse cause. Ma imparare a riconoscere ognuno di questi spiacevoli eventi fisici è importante per sapere cosa fare e come curarli. Oggi approfondiamo la contrattura muscolare: cos’è e cosa fare per curarla. E scopriremo finalmente la differenza tra contrattura e crampo.
Cos'è una contrattura muscolare e come riconoscerla
Quando all’improvviso senti un dolore moderato ma diffuso e insistente, e noti una contrazione involontaria del muscolo e hai un senso di rigidità, allora molto probabilmente stai vivendo la fastidiosa esperienza della contrattura muscolare. Potresti continuare l’allenamento, ma per evitare di peggiorare la situazione e rischiare di aumentare i danni muscolari, è bene sospendere l’attività fisica che stavi svolgendo.
La contrattura muscolare è quindi una contrazione involontaria insistente e dolorosa in modo diffuso che interessa uno o più muscoli.
Le cause principali
La causa principale può essere lo sforzo eccessivo a cui si sottopongono i tuoi muscoli e quindi, quando raggiungono il loro limite di sopportazione, si difendono da danni più gravi facendoti sentire dolore e contraendosi.
La differenza tra contrattura e crampo muscolare è data dai seguenti aspetti:
- I tempi di guarigione sono più lunghi in caso di contrattura
- Il dolore è più intenso e violento durante la comparsa di un crampo
- È estremamente doloroso e difficile riprendere l’attività fisica dopo un crampo
- Le cause del crampo sono legate a motivi energetici e alimentari
Le contratture muscolari possono essere causate non solo da un eccessivo sforzo durante l’attività sportiva, ma anche da stress e tensione generalizzata e da un costante sollecito muscolare per adattarsi a una postura scorretta. Se la contrattura proviene da quest’ultima causa, esistono dispositivi medici come le talloniere per prevenire e curare dolori derivanti dalla postura.
Le zone maggiormente colpite e che spesso subiscono contratture sono la zona cervicale: spalle e collo; gli arti inferiori e lungo tutta la schiena.
Cosa fare per prevenire una contrattura muscolare?
Poche e semplici linee guida per evitare, e ridurre al minimo la possibilità, di avvertire una contrattura muscolare:
- Fare sempre qualche minuto di riscaldamento prima di ogni attività sportiva
- Aumentare il grado di intensità dell’esercizio fisico in modo graduale e costante
- Evitare movimenti bruschi, improvvisi e scoordinati
- Indossare un abbigliamento adeguato alla stagione
- Rispettare i tempi di riposo e di recupero
Cosa fare per sciogliere una contrattura muscolare e i tempi di recupero
Il modo migliore per curare la contrattura muscolare è il riposo e circa 7 giorni sono sufficienti per guarire completamente, lo stesso consiglio lo ritroviamo in caso di DOMS. Ma se proprio non riesci a fare a meno di muoverti o stare a risposo, potresti fare dei movimenti di allungamento muscolare, uno stretching moderato può aiutare il muscolo a distendersi.
L’ideale sarebbe adottare il metodo R.I.C.E., se pensi che stiamo parlando di riso, allora dovresti dare un’occhiata qui.
Da considerare anche i benefici di un buon massaggio muscolare di un professionista che aiuta a sciogliere la contrattura muscolare.
Nei casi più gravi in cui il dolore non scompare entro 10 giorni, è bene rivolgersi al proprio medico per valutare una terapia farmacologica, più specifica ed efficace.
Contrattura muscolare: cos’è e cosa fare per curarla