Insulina, farmaci, dieta equilibrata e monitoraggio dei valori del sangue. Questo è solo una parte di tutto ciò che riguarda il diabete. Spesso per prevenirlo o curarlo è sufficiente creare nuove abitudini più salutari di alimentazione e attività fisica. A volte non sappiamo nemmeno di essere diabetici e questo articolo serve proprio per imparare a riconoscere il diabete e fare gli esami giusti per evitare di stare male. Diabete: come si riconosce? Tutti i sintomi e come curarlo.
Cos’è il diabete
Il diabete è una malattia cronica piuttosto subdola perché non ha sintomi specifici e anzi, proprio perché ha sintomi comuni, è difficile da diagnosticare. Il nome completo è diabete mellito ed è di tipo 1, di tipo 2 o gestazionale che colpisce le donne in gravidanza. Si parla di diabete mellito quando il nostro organismo non produce più o non produce a sufficienza la giusta quantità di insulina (ormone del pancreas) che permette di regolare i livelli di zucchero presente nel sangue. Oppure, quando l’insulina viene prodotta in giuste quantità ma l’organismo non è in grado di assorbirla per ridurre il glucosio così si crea uno stato di iperglicemia in cui il livello di zucchero nel sangue è troppo alto.
Quali sono le differenze tra diabete di tipo uno e due?
Il diabete mellito di tipo 1 prevede la completa, o quasi, incapacità dell’organismo di produrre l’insulina e solitamente interessa individui di età infantile o adolescenziale. È una forma di diabete che porta l’organismo a non assorbire l’energia portata dallo zucchero, espulsa attraverso l’urina, e a cercarne altrove: attraverso il metabolismo dei grassi.
Quando il nostro corpo ricerca energia nel metabolismo dei grassi, produce i corpi chetonici che possono portare a conseguenze molto gravi come anche il coma. È quindi purtroppo necessaria una terapia con iniezioni di insulina.
Le cause possono essere di tipo genetico, immunitario o ambientale se riguarda l’azione di batteri, virus contro il nostro corpo.
Il diabete mellito di tipo 2 invece, è caratterizzato da una scarsa produzione di insulina oppure ne produce abbastanza ma l’organismo non riesce ad assorbirla. Al contrario del diabete mellito di tipo 1, non è insulino-dipendente e quindi a volte le iniezioni di insulina non sono indispensabili. Questo tipo di diabete mellito colpisce prevalentemente persone più adulte e oltre i 65 anni con un peso corporeo superiore alla norma e con parenti stretti altrettanto diabetici. Purtroppo, il diabete mellito di tipo 2 non ha sintomi evidenti come quelli di tipo 1 e spesso ci si accorge di avere il diabete per caso o lo si scopre quando inizia a dare altri problemi.
Le cause possono essere ti tipo ereditario o ambientale, mentre i fattori di rischio sono molteplici:
- Obesità
- Scarsa o assente attività fisica
- Colesterolo HDL
- Ipertensione
I sintomi del diabete
Come anticipato prima, i sintomi del diabete sono più o meno sempre gli stessi ma si manifestano in modo molto più evidente in caso di diabete mellito di tipo 1.
Ecco tutti i possibili sintomi che possono essere più o meno frequenti:
- Stanchezza
- Aumento del bisogno di urinare
- Perdita di peso improvviso nonostante un aumento di quantità di cibo assunto
- Aumento della sensazione di sete
- Vista poco nitida
- Aumento del periodo di tempo di guarigione delle ferite
Come riconoscere il diabete: quali esami fare
Se pensi di avere qualcuno di questi sintomi sopracitati, la prima cosa da fare è rivolgerti al tuo medico di base che valuterà lui/lei stesso/a gli esami più appropriati. Tra questi potrebbero esserci gli esami del sangue che verificheranno i valori della glicemia a digiuno, del colesterolo e dei trigliceridi. Potrebbe essere prescritto anche l’esame delle urine ma non sarà determinante nella diagnosi del diabete.
Se i valori di glicemia degli esami del sangue sono al di sopra di ≥ 126 mg/dl viene diagnosticato il diabete, se invece rientrano nella norma ma sono al limite e sei un soggetto a rischio (per obesità, sedentarietà e altro) il medico potrebbe prescrivere anche un secondo esame di conferma che è il test orale di tolleranza al glucosio (OGTT = Oral Glucose Tolerance Test) che misura il metabolismo del glucosio.
- Se i valori del test sono nella norma à Probabilmente non hai il diabete, ma segui una dieta bilanciata e fai attività sportiva
- Se i valori del test sono > 140mg/dl e <200mg/dl à hai poca tolleranza al glucosio ed è consigliato monitorare i valori periodicamente perché potresti sviluppare il diabete in futuro
- Se i valori del test sono ≥ 200 mg/dl à viene diagnosticato il diabete mellito
Come si cura?
Nella maggior parte delle diagnosi di diabete mellito di tipo 2 è sufficiente correggere la propria dieta rendendola più equilibrata e fare attività fisica costantemente. L’OMS raccomanda 30 min al giorno o 2 ore e 30 minuti a settimana. Sembrerà scontato e banale come consiglio, ma è ciò che funziona meglio nella cura e nella prevenzione del diabete e non solo. Anche una camminata sostenuta al giorno è sufficiente, non c’è bisogno di essere degli atleti, solo tenersi attivi quotidianamente.
Se il diabete mellito è di tipo 1 probabilmente si ricorrerà a iniezioni di insulina e/o farmaci.
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