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Aerosol ai bambini: consigli per eseguirlo correttamente

Fare l’aerosol non è una tecnica semplice ed immediata, soprattutto se si tratta di coinvolgere i bambini. Tuttavia, se il tuo bimbo manifesta problemi alle vie respiratorie, oltre ai lavaggi nasali l’aerosol rappresenta un’ottima alternativa per somministrare la terapia, in quanto rende i farmaci facilmente assimilabili. Ricordiamo naturalmente di consultare sempre prima il pediatra, che consiglierà la cura più adatta ed efficace.

Aerosol: come farlo ai bambini di 1 anno.

Ogni età ha i propri limiti e capricci, soprattutto se si tratta di dover prendere delle medicine o doversi sottoporre ad una terapia.

Per un neonato dover affrontare l’aerosolterapia può essere un forte stress e portare il bambino ad essere agitato. Ecco perché innanzitutto è bene assicurarsi che sia tranquillo, altrimenti la pratica potrebbe essere inutile o poco efficace.

Il lattante è molto influenzato dall’atteggiamento materno e spesso tende ad imitare il suo comportamento. Se ci si dimostra tranquilli e ben predisposti a fare l’aerosol quindi, si riuscirà senza particolari disagi.

Non solo, ma un altro consiglio potrebbe essere quello di approfittare del sonno o di effettuare l’aerosol dopo aver accudito il bambino e soddisfatto tutte le sue necessità. Sorridere e rendere tutta la pratica molto giocosa, anche coinvolgendo qualcun altro della famiglia, può essere un’ottima scelta!

Neonato che fa aerosol inalazione medicina

Aerosol per bambini più grandi: 4 consigli.

Per i bambini in età prescolare e scolare i consigli cambiano e l’atto dell’aerosolterapia richiede qualche attenzione in più.

  • Boccaglio o mascherina? Prima di tutto è bene conoscere la differenza tra queste due tipologie di inalatori. Il boccaglio è più efficace perché consente un maggiore afflusso di farmaco nelle vie respiratorie. Ovviamente questo avviene se la bocca rimane chiusa e la lingua non ostruisce la via d’accesso. Ecco perché nel bambino più piccolo, dai 2 – 5 anni, è meglio utilizzare la mascherina. Ne esistono di diversi tipi e tutte adattabili alla forma del viso del vostro bambino.
  • Proponi un gioco. Per far stare più tranquillo il bambino e poter svolgere l’aerosolterapia più serenamente, proponi un gioco di ruolo con il suo cartone animato preferito, magari coinvolgendo anche altri membri della famiglia, per far vivere l’esperienza come piacevole, divertente e non traumatica.
  • Aggiungi una caramella. Per i bambini più grandi (6+ anni) è possibile inoltre inserire una caramella da masticare all’interno del beccuccio. In questo modo sarà incoraggiato a non mollare la presa dal boccaglio e questo metodo aiuterà la salivazione e di conseguenza manterrà la bocca pulita.
  • Pulizia. Al termine della terapia con aerosol è importante pulire tutto, sia l’apparecchio che il viso del bambino che potrebbe essersi contaminato con il farmaco in vapore.

Aerosol ai bambini: consigli per eseguirlo correttamente