Cos’è la tallonite? Come si cura il dolore al tallone? In questo articolo spieghiamo le cause e i rimedi per curare la tallonite, cosa fare per alleviare il dolore e imparare a scegliere la talloniera ideale per le proprie esigenze. Tallonite e dolore al tallone: ecco a cosa servono le talloniere
La tallonite: cause, rimedi e come curare i dolori al tallone
Tallonite, tallodinia, talalgia. Sono termini per indicare un dolore al piede patologico determinato da un’infiammazione alla zona posteriore del piede, più precisamente in corrispondenza del calcagno.
Il termine tallonite è poco comune nel settore medico perché è usato per indicare un dolore generico del piede e non identifica la precisa causa del dolore sotto al tallone. Un medico preferirebbe sentir parlare di dolore calcaneare o di tallodinia.
Il dolore al piede non è mai da sottovalutare. Se prolungato nel tempo e molto intenso può portare a modifiche della postura e, di conseguenza, ad altre infiammazioni muscolari o articolari.
La tallonite non deve essere confusa con la fascite plantare o la spina calcaneare. Vediamo le differenze:
- La fascite plantare è un’infiammazione del legamento arcuato, ciò che collega il calcagno alle dita del piede ed è la principale causa della tallonite. Si manifesta in seguito a ripetuti sovraccarichi della fascia plantare.
- La spina calcaneare è un’escrescenza ossea a forma di spina o d’artiglio sulla superficie posteriore o inferiore del calcagno. Di solito, è la conseguenza a strappi, stiramenti dei tendini o della pianta del piede ed è spesso associata a infiammazioni del tendine d’Achille o alla fascite plantare. Chi ne soffre è spesso uno sportivo, qui i suggerimenti di un allenamento alternativo alla corsa.
Tallonite e dolore al tallone: le cause
Le cause della tallonite possono essere svariate. Tuttavia, le più comuni sono:
- Obesità e sovrappeso
- postura scorretta
- calzature scomode (tacchi alti),
- artrosi
- intensa attività sportiva
Gli sport di maggiore rischio sono quelli che implicano un costante e ripetitivo sovraccarico e continui impatti dal piede. Come per esempio, la corsa, il basket, la pallavolo, il calcio ecc…
Quindi soprattutto gli sportivi possono soffrire di tallonite, ma anche persone che non praticano sport. Anche l’età gioca un ruolo importante nella determinazione della causa perché, con il passare del tempo, il tessuto adiposo del tallone va diminuendo provocando così il dolore al tallone e conseguenti infiammazioni al piede.
Tallonite e dolore al tallone: come si cura
Di solito è sufficiente stare a riposo per qualche giorno, ma è bene chiedere il parere dell’ortopedico per farsi consigliare la migliore terapia per curare la tallonite.
Per alleviare il dolore al piede è possibile fare degli esercizi di stretching che coinvolgano la fascia plantare, il polpaccio e il tendine d’Achille: sono molto utili, sia per il recupero che per prevenire. Anche le talloniere, alcune solette e alcuni sistemi di allungamento dei muscoli possono aiutare la riabilitazione e migliorare lo stretching.
Nella fase di dolore più acuto è utile anche la crioterapia: la terapia del freddo per accelerare la disinfiammazione e per alleviare il dolore.
A cosa servono le talloniere e come si mettono nelle scarpe
Le talloniere sono dei piccoli rialzi che sollevano il tallone rispetto alla suola del piede. La loro principale funzione è quella di assorbire il più possibile gli urti.
Sopraelevando il tallone si evita che il tendine d’Achille si stiri del tutto. In questo modo le talloniere aiutano a prevenire infiammazioni come spina calcaneare, tendine d’Achille e tallonite in generale.
Per essere una buona talloniera deve essere fatta di un materiale che sia morbido e resistente allo stesso tempo, che mantenga la posizione nella scarpa e che sia idonea al tipo di scarpa e all’attività che si svolge.
Come si mettono le talloniere nelle scarpe? È molto semplice: si posizionano nella scarpa all’altezza del tallone e si inserisce il piede. Oppure, se la cute del piede è integra, è possibile appoggiare la talloniera al tallone, indossare le calze e inserire i piedi nelle scarpe.
Quali talloniere scegliere?
Esistono diversi tipi di talloniere, differenziate soprattutto per i millimetri di tacco, per il materiale e per la tipologia di attività e scarpe in cui vengono indossate.
Intanto è bene domandarsi: perché mi serve indossare delle talloniere? E in base alla risposta scegliere quella giusta. Ci sono le talloniere classiche, sportive e in gel.
Le nostre della Tuli’s hanno tutte una struttura multicella che permette un maggiore assorbimento degli urti e seguono il movimento del piede. Grazie alla struttura a nido d’ape le talloniere riassumono la loro forma originale in seguito a ogni urto assorbito.
Le talloniere sportive, nonostante siano evidentemente dedicate a chi pratica sport, sono consigliate anche a chi sta molte ore in piedi e indossa delle scarpe antinfortunistiche, per chi è in sovrappeso o in gravidanza.
Le talloniere classiche sono idonee per qualsiasi attività quotidiana: passeggiata, lavoro, prevenzione leggera; e ideali per essere indossate in tutte le scarpe.
Quelle in gel (che sono sia sportive che classiche) hanno appunto un materiale diverso: il Gel super-assorbente a struttura soft più leggera, più morbide ma anche meno durevoli rispetto al materiale delle talloniere sportive e classiche che sono fatte in Polimero super-assorbente a struttura densa.
Le taglie fanno riferimento al peso e il prezzo è molto contenuto e accessibile a molti.
Qui trovi tutto ciò che serve per il benessere dei piedi.
Tallonite e dolore al tallone: ecco a cosa servono le talloniere.