Il caffè è una tra le bevande più consumate al mondo, soprattutto in Italia. Basti pensare che nel nostro Paese si consumano circa 6kg di caffè a testa ogni anno. D’altronde questa bevanda rappresenta un momento di pausa e relax, che permette al nostro organismo di svegliarsi ed eliminare il senso di stanchezza. La pausa caffè è un rito davvero irrinunciabile nelle giornate di noi italiani, e perché quindi privarsene? Numerosi esperti hanno riscontrato che la caffeina ha molti benefici per il nostro corpo, motivo in più per introdurlo quotidianamente. Non sai quali siano? Continua a leggere questo articolo e scoprirai 5 benefici derivanti dalla caffeina!
La Caffeina è una ricarica per il Cervello
Molte persone assumono caffè come “ricarica“, per darsi energia e allontanare la fatica. Che sia la mattina oppure in pausa dal lavoro, è confermato che la caffeina abbia benefici sul cervello, aiutandolo a rigenerarsi e aiuti quindi a sentirsi meno stanchi e più attenti agli stimoli esterni. Inoltre l’assunzione di caffeina ha anche effetti analgesici, che possono essere utilizzati come supporto ai farmaci già in uso. Attenzione alle quantità: come per tutte le cose è bene non esagerare. La caffeina andrebbe assunta in dosi moderate, tra i 40 e 300 milligrammi. Un abuso potrebbe causare sovraeccitazione e disturbi del sonno, che invece è importante e non va trascurato.
La Caffeina stimola la Digestione
Il caffè dopo il pasto è utile perché la caffeina possiede della proprietà che stimolano la secrezione gastrica e anche quella biliare. Una recente ricerca sponsorizzata dall’Institute for Scientific Information on Coffee (Isic) ha evidenziato tre benefici della caffeina sulla digestione, in particolare:
- stimolazione dell’ormone digestivo gastrina e dell’acido cloridrico, che aiutano la scomposizione del cibo all’interno dello stomaco. Inoltre la caffeina stimola anche la produzione di colecistochinina, un ormone coinvolto nella produzione della bile
- la caffeina aiuta a cambiare la composizione del microbiota intestinale, soprattutto a livello di bifidobatteri
- allo stesso livello dei cereali, la caffeina è in grado di stimolare la motilità del colon, riducendo il rischio di costipazione cronica
La Caffeina stimola il Metabolismo
In quasi tutti i prodotti brucia-grassi è contenuta caffeina. Coincidenze? Non credo proprio. La caffeina infatti attraverso le sue proprietà stimolanti è in grado di aumentare il tasso metabolico dal 3 all’11% e di ridurre anche il senso di appetito. Tramite la stimolazione del sistema nervoso, inoltre, può inviare segnali alle cellule adipose affinché queste ultime brucino le riserve di grassi.
La Caffeina aiuta a combattere alcune Malattie
Nel 2012 uno studio condotto dal New England Journal of Medicine ha portato alla luce alcune scoperte legate alla capacità del caffè (questa volta sia con che senza caffeina) di tenere lontane alcune malattie croniche. Lo studio è stato condotto su persone abituate a bere tra le 2 e le 3 tazzine di caffè al giorno, quindi con un consumo moderato della bevanda. In cima alla classifica troviamo il diabete di tipo 2, malattia contrastata dal caffè a causa degli effetti della bevanda di ridurre l’appetito, aumentare il metabolismo e facilitare la digestione. Secondo una ricerca, una tazza di caffè riduce del 7% la possibilità di ammalarsi di diabete di tipo 2. La caffeina aiuterebbe inoltre anche a prevenire l’insorgenza della malattia di Parkinson, riducendo tra il 32% ed il 60% la possibilità di sviluppare il morbo di Parkinson.
La Caffeina contiene molte Sostanze Nutritive
Forse non è così risaputo ma il caffè contiene davvero molte sostanze benefiche per il nostro organismo. Il caffè rappresenta una delle maggiori fonti di antiossidanti della nostra dieta. Non solo però, perché ha anche una lunga lista di vitamine e altre sostanze nutritive che sono un toccasana:
- vitamina B2, per il metabolismo, tessuti di pelle e occhi
- vitamina B3, per il sistema nervoso
- vitamina B5, essenziale nel processo digestivo
- magnesio e potassio, minerali che aiutano a produrre energia e a controllare il sistema cardiocircolatorio