Passo dopo passo, scopriamo insieme i benefici e i rischi della corsa per il nostro corpo. Correre fa dimagrire? In quale momento della giornata è meglio correre e le cose da evitare per correre correttamente sono tutte informazioni che consentono di godersi la corsa. Correre fa bene o male? Ecco 5 cose da sapere.
1. Correre o fare jogging: le differenze
A voler essere precisi e pignoli correre è diverso dal fare jogging. Anche se l’attività sportiva è la stessa, le due pratiche si distinguono per tecnica e modalità:
Correre = avere un’andatura inferiore a 6 min/km
Jogging = avere un’andatura superiore a 6 min/km
In poche parole, per correre bisogna fare 1km in meno di 6 min. Quindi il jogging è una corsa con andatura più lenta rispetto alla corsa vera e propria che è più veloce e sostenuta.
Infatti, il jogging di solito si pratica in compagnia perché l’andatura lenta del passo permette di avere sufficiente fiato per scambiare due parole.
La corsa e il Jogging si distinguono anche per obiettivi: la prima punta a un costante miglioramento della performance superando gradualmente i propri limiti; il secondo invece, al mantenimento della forma fisica e a un benessere generale psicofisico.
Ecco quando correre fa bene: la postura ideale della corsa
2. Benefici e rischi della corsa. Correre fa bene o male?
Come in ogni cosa, ci sono pro e contro nella corsa. Ma se si è in buona salute prevalgono senz’altro i benefici con un’attività aerobica come la corsa. Tra i pro, prima di una lista più dettagliata, troviamo l’accessibilità per attrezzatura e costi.
Infatti, correre non richiede particolari attrezzature e non si spendono soldi per correre all’aria aperta nel momento della giornata migliore per sé stessi. É importante però sapere alcune cose prima di iniziare a correre, se lo si vuol fare bene.
Avrai solo bisogno di un paio di scarpe da running e un abbigliamento adeguato alla stagione per correre.
I benefici:
- migliora la respirazione e il sistema cardiovascolare
- previene alcuni ed eventuali danni muscolari e ossei
- ottimizza la densità ossea
- migliora la muscolatura delle gambe
- migliora alcuni valori del sangue: glicemia, colesterolo, trigliceridemia
- ottimizza il consumo energetico
- mantiene il peso forma e favorisce la perdita di peso
- aiuta a ridurre lo stress
- migliora l’autostima
- antidepressivo e stimola il buon umore
- favorisce il riposo notturno
- migliora l’ossigenazione del sangue aiutando a contrastare la cellulite
- allunga la vita
I rischi:
- infortuni muscolari, articolari, tendinei
- disturbi alla schiena
- aumento del sottopeso
- dispnea
- possibile compromissione del sistema cardio circolatorio
Già a prima vista si capisce che ci sono più benefici che rischi in una corsa. Correre fa bene o male? Ora
possiamo dirlo. Correre fa bene!
Ma ricordiamo che i rischi sono maggiori nel caso in cui la situazione iniziale di benessere individuale non è ottimale. Per chi per esempio soffre di obesità o patologie cardiovascolari o ancora, ha già problemi muscolari o articolari, i rischi d’infortunio aumentano.
Pertanto, è bene fare una visita sportiva preventiva per stabilire il reale stato di salute e tenere a mente che l’attività sportiva fa sempre bene se è moderata e costante e non sempre è necessario superare i propri limiti fisici.
3. Quando è meglio correre, mattino o sera? Le cose da sapere
La risposta migliore che possiamo dare è: dipende. Hai più energia la mattina o la sera? Qual è il momento in cui il corpo e la mente sono maggiormente attivi? Quali impegni hai?
Se corri la mattina a digiuno però, ricordati di non superare i 60 min di corsa/allenamento, altrimenti il tuo corpo ne risentirà. Oltre a questo accorgimento potrai goderti i primi raggi di luce, la città che si sveglia lentamente, il silenzio e un’aria fresca e più pulita.
Se scegli di correre la sera invece, non hai nulla da invidiare a chi corre all’alba. Si dice infatti che il momento in cui il nostro corpo rende di più sia tra le 17 e le 20 di sera. Se chi corre la mattina si gode l’alba, chi corre la sera si gode il tramonto e può approfittarne per rilassarsi correndo, dopo una giornata pesante di lavoro.
A qualunque ora del giorno, correre è un ottimo antistress. Perciò scegliere il momento migliore in base alle proprie preferenze, impegni e caratteristiche del corpo è di estrema importanza per far sì che correre diventi un’attività piacevole.
4. Correre fa dimagrire?
Anche qui, la risposta migliore è dipende! Si dimagrisce quando le calorie in entrata sono inferiori alle calorie in uscita. Cioè si bruciano più calorie di quelle che si assumono, quindi bisogna avere un bilancio calorico in negativo.
Se è vero che l’attività fisica brucia le calorie e i grassi, è altrettanto vero che aumenta la sensazione di appetito portandoci a mangiare di più. Ma oltre alla quantità di cibo è importante anche la qualità.
Per dimagrire correndo è necessario mantenere la stessa dieta di quando non si praticava la corsa oppure aumentare leggermente le quantità di cibo e fare scelte più salutari.
Quindi se correre non fa dimagrire è perché c’è qualcosa che non va con l’alimentazione. In questo caso è meglio sentire un dietista per un programma su misura.
5. Cose da NON fare per correre correttamente
Correre con moderazione e costanza fa sicuramente bene, ma bisogna evitare di fare determinate cose per vivere al meglio l’esperienza della corsa.
Innanzitutto è utile conoscere e ascoltare il proprio corpo e tutti i segnali che invia per far capire quando qualcosa non va. E poi è importante avere pazienza e non chiedere tutto e subito.
Ecco le cose da NON fare per correre bene:
- fare lunghe distanze senza fiato quando non si ha nessuna preparazione atletica
- adattarsi al ritmo di qualcuno che è più allenato di noi
- dimenticarsi il riscaldamento/defaticamento e lo stretching pre e post corsa
- correre disidratati
- improvvisare con l’abbigliamento, magari non tecnico e non idoneo al clima stagionale
Correre fa bene o male? Ecco 5 cose da sapere.